mercoledì, settembre 12, 2007

Fonti rinnovabili: il caso Norvegia

La Norvegia negli ultimi anni ha iniziato ad investire massicciamente nell'idrogeno, nell'energia solare e, più in generale, nel settore delle fonti di energia rinnovabili.
In questo articolo analizzerò due ditte anche dal punto di vista economico, perché, a mio avviso possono rappresentare una buona occasione di guadagno congiuntura economica permettendo.
Il primo titolo che "ho l'onore di presentarvi" è Norsk Hydro:

"Norsk Hydro ASA (Hydro) is an international energy company. The Company develops, produces and supplies oil, gas and hydropower, and manages energy trading and transport operations. Hydro is a global aluminium supplier with primary metal production in Europe, Canada and Australia and a network of remelt facilities. It is a supplier to the building industry, especially in Europe, and of rolled products to the packaging and graphics industries. In December 2006, VM Materiaux bought back Quartz from Hydro. Quartz is a department of the Hydro Building Systems, a French aluminum supplier. During the year ended December 31, 2006, the Company sold its automotive castings business and 49 % in Meridian Technologies Inc."

Traduzione (lascio il testo integrale in alto, se trovate errori comunicatemelo)

"Norsk Hydro ASA (Hydro) è una multinazionale di energia. L'azienda sviluppa, produce e fornisce petrolio, gas ed idrogeno e gestisce il commercio dell'energia e le operazioni di trasporto. Hydro è un fornitore globale di alluminio con una principale produzione di metallo in Europa, Canada ed Australia ed una rete di fonderie. Nel Dicembre 2006, VM Materiaux ha ricomprato Quartz da Hydro. Quartz è un dipartimento della Hydro Building Systems, un fornitore di alluminio francese. Durante l'anno che si è concluso il 31 dicembre 2006, l'azienda ha venduto l'attività di fusione delle automobili ed il 49% della Meridian Technologies Inc."


Da questo sito, streetinsider.com, apprendiamo che Norsk Hydro ha acquisito, in data 14/03/2007, 1,6 milioni di azioni di ASTI. Da quest'altro sito, edgar-online, apprendiamo che ciò equivale a circa il 23% del pacchetto azionario.

Vediamo adesso chi è ASTI.

"Ascent Solar Technologies, Inc. is a development stage company that was formed to commercialize certain photovoltaic (PV) technology developed by ITN Energy Systems, Inc. (ITN) for extraterrestrial, terrestrial and near-space applications. The Company intends to manufacture large, roll format, PV modules in commercial quantities that use a thin-film Copper-Indium-Gallium-diSelenide (CIGS) absorbing layer on a flexible high-temperature plastic substrate. The Company has produced and tested small-scale demonstration samples of its CIGS PV products at the laboratory level, but it has not produced any products in commercial quantities, nor has it received any revenues from the proposed products that it intends to commercialize as its principal business activity. The production line is in development and on schedule to begin operations in 2008. Its focus is the development andconstruction of a production plant with a planned capacity of 1.5 megawatt (MW) per year of annual PV module production. By employing a monolithic integration fabrication process, the focuses to manufacture its PV devices on the module level, rather than the cell level, thereby avoiding the time-consuming and cost-additive cell-to-cell interconnect procedures utilized by silicon and other thin film PV device manufacturers. In January 2006, ITN assigned to the Company CIGS PV technologies and granted it license to use certain of ITN's process, control and design technologies in the production of CIGS PV solar modules for its target markets.The Company competes with Sharp, Q-cells, Kyocera, BP Solar, RWE Schott, First Solar, Inc., United Solar Ovonic LLC, Global Solar Energy, Inc. and DayStar Technologies, Inc."




Traduzione (come detto testé, ditemi se trovate degli errori nella traduzione)

"Ascent Solar Technologies, Inc. è una azienda in espansione che è stata creata per commercializzare una certa tecnologia fotovoltaica (PV) sviluppata da ITN Energy Systems, Inc. (ITN) per applicazioni nello spazio, a terra e vicino lo spazio. L'azienda vuole fabbricare grandi rotoli di moduli di PV in quantità commerciali che usano uno strato assorbente di un sottile film di rame-indio-gallio-diselenide (CIGS) su un sottostrato di plastica flessibile ad alta temperatura. L'azienda ha prodotto e testato dei campioni dimostrativi su picola scala dei suoi prodotti CIGS PV a livello di laboratorio, ma non ha prodotto alcun prodotto in quantità commerciali e non ha nemmeno ricevuto dei ricavi dai prodotti presentati che intende commercializzare come sua attività di affari principale. La linea di produzione è in sviluppo e procede come previsto per iniziare le operazioni nel 2008. Il suo obiettivo è lo sviluppo e la costruzione di un impianto di produzione con una capacità pianificata di 1.5 MW per anno di produzione annuale di moduli di PV. Utilizzando un processo di fabbricazione di integrazione monolitica, gli obiettivi di costruire i suoi dispositivi PV a livello di modulo, piuttoswto che a livello di cella, evitando perciò gli sprechi di tempo e i costi aggiuntivi delle procedure utilizzate dagli altri costruttori di dispositivi al silicio e di film di PV. Nel gennaio 2006, ITN ha dato alla azienda tecnologie per il CIGS PV e ha concesso ad essa la licenza d'uso di un suo processo, il controllo e tecnologie di progettazione per la produzione di moduli solari CIGS PV per i mercati prestabiliti. L'azienda compete con Sharp, Q-cells, Kyocera, BP Solar, RWE Schott, First Solar, Inc.,United Solar Ovonic LLC, Global Solar Energy, Inc. and DayStar Technologies, Inc."

E con questo abbiamo esaurito il discorso per quanto concerne Norsk Hydro.

Vediamo adesso chi è Renewable Energy Corporation.
REC, a mio avviso, è una azienda molto interessante. Infatti non fa altro che applicare ciò che dicono in uno dei tanti corsi di economia: ha costruito delle intese (partnership) con le aziende, alcune delle quali sono state acquisite, che si occupano della produzione di componenti necessari per i classici pannelli solari. In questo modo è stata capace di mantenere competitivi i costi di produzione e al momento è uno dei leader mondiali nella produzione di questo tipo di pannelli. Essa ha il controllo completo su tutta la catena del valore.
Cioè possiede la ditta che scava nella miniera per estrarre il silicio, quella che lo lavora, quella che produce il modulo, ecc.
In questo modo si evitano problemi nelle forniture: ad esempio io chiedo 10 milioni di tonnellate di silicio (sto sparando una cifra a caso) per il giorno 15 settembre e la ditta, che ha certi tempi, non può consegnarmeli prima del giorno 20. Perciò queste aziende, abbandonando il modello da stress, stringono piuttosto partnership a lungo termine.


"Renewable Energy Corporation ASA (REC) is a Norway-based company engaged in the solar energy industry. REC produces silicon materials for photovoltaic (PV) applications and multicrystalline wafers, as well as solar cells and modules. REC's business activities are organized in three divisions: REC Silicon, REC Wafer and REC Solar. REC Silicon produces silicon materials mainly for the PV industry, but also for a limited number of electronics customers; REC Wafer produces multi and
monocrystalline wafers for the PV industry, while REC Solar produces solar cells and solar modules. REC operates through its seven subsidiaries: REC Solar Grade Silicon LLC and REC Advanced Silicon Materials LLC in the United States; REC ScanWafer AS, REC SiTech AS and REC ScanCell AS in Norway; REC ScanModule AB in Sweden, and Solar Vision (PTY) Ltd. in South Africa. The Company is headquartered in Hovik, Norway."


Traduzione

"Renewable Energy Corporation ASA (REC) è una azienda con base in Norvegia che impegnata nell'industria dell'energia solare. RECproduce materiali di slicone per applicazioni fotovoltaiche (PV) e wafer multicristallini come anche celle e moduli solari"

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